Mi presento

Chi sono?
Sono una che vorrebbe vivere in un mondo in cui  fossero le azioni a parlare di lei, senza bisogno di doversi descrivere attraverso aggettivi e/o curriculum gonfi come polli pieni di antibiotici.
Modestia?
No, semplice pigrizia e predilezione per l’ascolto rispetto al parlare (in prima persona singolare). Ok, forse c’è anche un po’ di insicurezza in ballo.
Ma visto che il mondo che vorrei è puramente utopico, provo a presentarmi.
Dicono che quarant’anni sono il giro di boa, il momento per stilare bilanci, valutare profitti e perdite del decennio precedente, recidere nettamente i rami secchi, e ripartire con un business plan sempre più improntato al successo (I sostenitori del politicamente corretto preferirebbero la parola realizzazione, ma tant’è, io le detesto entrambe quasi ugualmente).

Per coerenza con la pigrizia di cui sopra, sono arrivata al mio 40esimo compleanno già sfrondata da alcuni, importanti, rami, e non per mia volontà o scelta. Tranne in un caso.
Adesso sono alle prese con un nuovo libro tutto da scrivere, provando a far tesoro di quello che mancava nel precedente, e recuperare pensieri, emozioni e desideri sepolto per troppo tempo nella “preistoria” di me.
Spero che questo spazio che sto (ri) creando sia accogliente per chi ci passa e si ferma a leggere, a lasciare pensieri da condividere.

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